Il Segnalibro: Letture estive (parte 1)

Siamo nel bel mezzo di una nuova estate, certamente anomala e diversa da quelle a cui siamo normalmente abituati, ma nonostante le disposizioni anti Covid 19, siamo pronte a goderci le belle giornate in sicurezza, in compagnia del canto delle cicale e, ovviamente di un buon libro.
Siamo dunque decise ad offrirvi una serie di consigli letterari divisi in due articoli, che speriamo possano allietarvi sia che preferiate una vacanza al mare, la quiete della montagna o semplicemente il vostro divano di casa in città.



D’obbligo, prima di iniziare, è un piccolo disclaimer: quelli consigliati qui oggi non sono nuove uscite, bensì libri letti e apprezzati nelle estati precedenti. Iniziamo!

- Outlander, Diana Gabaldon.
Claire Randall è un’infermiera militare inglese che al termine della seconda guerra mondiale si concede con lui una seconda luna di miele con il marito nelle Highlands scozzesi, finché durante una passeggiata in solitaria su Craigh Na Dùn, si imbatterà in un antico cromlech e toccando uno degli antichi monoliti si ritroverà catapultata indietro nel tempo, precisamente nel 1743, in una Scozia a lei totalmente estranea dilaniata da battaglie interne.
Se avete un debole per le storie d’amore intrise di magia, storia e avventura in una terra mozzafiato, nonostante la mole del volume (il primo di una lunga saga) è un romanzo leggero e scorrevole, perfetto da leggere sotto l’ombrellone.



- Furore, John Steinbeck.
Se non avete ancora recuperato le opere dell’autore vincitore del premio Nobel nel 1962, rimediate subito! Furore, è la struggente odissea della famiglia Joad, originaria dell’Oklahoma che in seguito ad una grande carestia è costretta ad abbandonare la propria casa e la propria terra, sognando di trovare in California un paradiso terrestre in cui ricominciare. Non si può non soffrire ed empatizzare con i personaggi di Steinbeck, così familiari ed umani e viaggiare insieme a loro nella traversata degli Stati Uniti sulla Route 66.

  

- L’amore ai tempi del colera, Gabriel Garçia Marquez.
Non è estate se non viene inserito nella lista delle letture da effettuare almeno uno scritto di un autore sudamericano. In questo caso, un altro Premio Nobel che non necessita di presentazioni. Ambientato a Cartagena de Indias a cavallo tra XIX e XX secolo vede protagonisti tre personaggi molto diversi tra loro, accomunati da tutte le forme attraverso le quali si può esplicare l’amore. Un romanzo dai forti profumi caraibici, perfetto per chiudere gli occhi e approdare in terre caraibiche trasudanti realismo magico.

  


- La Dragunera, Linda Barbarino.
L’unica nuova uscita di questa lista è il romanzo di esordio di Linda Barbarino, edito Il Saggiatore. Siamo nella campagna siciliana di inizio ‘900, terra mediterranea arsa dal sole, terra di contadini, di folklore, di tradizioni, di succosi frutti maturi e di superstizioni. La vicenda si svolge su due binari, con protagonisti Rosa bella ma sfortunata, costretta a prostituirsi a causa della miseria e Paolo, contadino di cui lei è innamorata. Sullo sfondo però si staglia seducente ed inquietante la figura della Dragunera, cognata di Paolo, conosciuta in tutto il paese per essere una strega, che porterà scompiglio nella vita di tutti. È un romanzo breve ma penetrante, farcito e reso vivo dalle numerose locuzioni in siciliano che l’autrice ha deciso di impiegare nella stesura.


- Il grande mare dei Sargassi, Jean Rhys.
Il romanzo in questione, rappresenta un prequel di stampo anticolonialista del classico vittoriano “Jane Eyre” di Charlotte Brontë. Narra infatti la storia della prima moglie di Mr Rochester, Antoinette Cosway, rinominata Bertha successivamente dal marito inglese, la sua vita da donna creola sulle coste caraibiche durante l’abolizione della schiavitù e il suo tormento dapprima a causa dell’oppressione patriarcale e razziale e poi a causa dell’infelice matrimonio contratto con l’uomo europeo.


Questa prima parte di consigli di lettura estivi finisce qui e, prima di augurarvi delle meravigliose letture, fateci sapere se vi va quali sono i libri che hanno segnato le vostre estati precedenti.
Al prossimo appuntamento con Il Segnalibro.

Cecilia Ciano

Commenti

Post popolari in questo blog

Donne che corrono coi lupi: l'importanza di raccogliere le ossa

Dal Salento, l'incompresa poesia di Claudia Ruggeri

Lettera a un bambino mai nato: l'aborto raccontato da una donna